Overleg:Andrea Cesalpino

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Laatste reactie: 5 maanden geleden door Wikiklaas in het onderwerp Onduidelijkheid over de geboortedatum

Onduidelijkheid over de geboortedatum[brontekst bewerken]

In heel veel bronnen, waarvan er enkele in het artikel geciteerd worden, wordt Cesalpino's geboortedatum zonder enige kanttekening vermeld als 6 juni 1519. Noot 1) Die datum is door enkele Italiaanse onderzoekers (Mancini en Del Vita) in de negentiende eeuw geëxtraheerd uit het doopregister van het bisdom van Arezzo, en is in dat geval dus niet de geboortedatum maar de datum van de doop. Dat er zoveel bronnen zijn die die datum vermelden betekent dat we er in geen geval omheen kunnen om die te vermelden in het artikel. Het is niet aan Wikipedia om aan waarheidsvinding te doen.

In 1922 publiceerde Ugo Viviani een uitgebreide biografie van Cesalpino, waarin hij 6 pagina's wijdde aan het onderzoek dat hij zelf deed naar de geboortedatum. Viviani heeft diverse redenen om te twijfelen aan de datum van 6 juni 1519:

  • Er is een brief uit 1551 bekend van Giovanni Cesalpino, Andrea's vader, waarin hij het burgerschap van Arezzo aanvraagt na vijftig jaar in die stad te hebben gewoond. In die brief geeft hij aan dat hij uit Lombardije naar Arezzo is gekomen, en dat zijn vader Andrea heette.
  • Bij de naam die in het doopregister van Arezzo in 1519 als Andrea is ingeschreven, staat bij eerste beschouwing dat de vader van diens vader Giovanni niet Andrea maar Bernardino heette (wat in strijd zou zijn met de brief uit 1551), maar bij nadere analyse dat de dopeling de namen Andrea en Giovanni kreeg, en dat diens vader Bernardino heette.
  • In 1559 werd Cesalpino als arts/getuige-deskundige ingeroepen bij een rechtszaak en gaf daarbij aan de leeftijd van 35 jaar te hebben, wat zijn geboorte in ongeveer 1524 zou plaatsen.
  • Bij een geboortejaar van 1519 zou Cesalpino nogal laat zijn doktersexamen (1551) hebben gehaald.
  • Op 3 oktober 1595 werden de stoffelijke resten van de op 26 mei dat jaar overleden Filippo Neri opgegraven waarbij Cesalpino als arts/deskundige aanwezig was. Hij gaf daarbij over zichzelf aan dat hij zeventig jaar oud was, wat zijn geboorte rond het jaar 1525 zou plaatsen.
  • Vier jaar later, in april 1599, toen Neri's graf opnieuw werd geopend, gaf Cesalpino aan de leeftijd van 74 te hebben.
  • Toen Cesalpino in 1603 overleed werd zijn leeftijd opgegeven als 78.

Viviani heeft in de doopregisters van 1524 en 1525 van het bisdom Arezzo gezocht naar de naam Andrea Cesalpino of iets wat daarop leek, maar was daarbij niet succesvol. Er is dus geen geboorte- of doopakte van Cesalpino voorhanden.

Op basis van het bronnenmateriaal kunnen we niet vaststellen dat er met zekerheid een geboortedatum of -jaar van Cesalpino is aan te wijzen. We moeten het volgens mij dan doen met de conflicterende bronnen. Ik geef hieronder de eerste pakweg 4 pagina's weer van de (door mij gecorrigeerde) OCR-versie van de tekst van Viviani. Google translate is niet in staat er een goede Nederlandstalige vertaling van te geven, maar met enig begrip van de Romaanse talen, geassisteerd door wat Google ervan maakt, kan men zichzelf een beeld vormen van de controverse. De referentie "Con nuove aggiunte alla prima edizione" verwijst vermoedelijk naar een eerdere uitgave van Viviani's werk in 1915 in Rivista di medecina legale e medecina degli infortuni nel lavoro:


Nacque il Cesalpino in Arezzo? E quando nacque?

Potrà sembrare inopportuno e potrà anche biasimarsi che io - per l'appunto ora in cui, quasi unanimemente si ritiene che Andrea Cisalpino sia nato in Arezzo ai 6 di Giugno del 1519 - sollevi il dubbio su tale asserzione e ponga intorno ad essa una questione: ma io credo che chi si occupa di un argomento storico debba assolutamente mantenersi obbiettivo e non lasciarsi trascinare, per un malinteso spirito di campanilismo, a falsare, o travestire, o nascondere i dati di cui dispone, secondo che meglio gli talenti.

Il Mancini prima, il Dr. A Del Vita poi annunciarono come certo ed indiscutibile che Andrea Cesalpino era nato in Arezzo il 6 di Giugno 1519. Ed il Del Vita, come documento probativo, citava il libro dei battezzati in Vescovado che si conserva nell' Archivio della Fraternita dei Laici di Arezzo in cui diceva leggersi questa partita:

6 Giugno 1519
Andrea di Giovanni, di Bernardino di Andrea

Osservava il Del Vita « che non si legge, è vero, in quel libro il casato, ma che intorno a ciò giovava avvertire che nei libri dei battezati di quell' epoca non leggonsi i casati, e che era forse in quel tempo il casato una prerogativa di pochi, che facilmente trascurava chi pigliasse nota dei battezzati ». E per il Del Vita, quel documento era « il più irrefragabile attestato della nascita di Cesalpino in Arezzo ».

Il Ceradini ebbe ad obiettare, secondo me giustamente, fino da quando il Mancini pubblicò nei numeri dell' 8 Ottobre e del 3 Dicembre della Provincia di Arezzo e nel numero del 30 Ottobre 1876 del periodico Il Cesalpino i documenti che aveva scoperti, che l'Andrea inscritto fra i battezzati del 6 Giugno 1519 del libro del Vescovado non era certo il Cesalpino « poichè M. Giovanni padre di lui, nell' instanza che fece nell' anno 1551 al Magistrato per ottenere la cittadinanza aretina, dichiaravasi figlio di un M. Andrea e poichè Cesalpino assunto, come perito medico dal Tribunale di Arezzo in una causa criminale nel settembre 1559, diceva di trovarsi in eta di anni 35 ».

Dato cio, io ho ricercato il famoso libro dei Battezzati in Vescovado d 'Arezzo dal 1492 al 1550 ed ho stimato opportnno riprodurre fotograficamente, sia la prima pagina miniata di esso, sia la pagina in cui trovansi i nomi dei battezzati nel giugno MDXIX. Ed a questa ho voluto aggiungere un 'altra ricerca che mi è parsa importante: sapendo come, quando si recavano i parenti a far battezzare un infante in Vescovado - mentre dal sacerdote venivano annotati nel libro a cio destinato i nomi imposti all 'infante e quelli del padre, del nonno ed anche talvolta del bisnonno paterni ecc. ecc., venivano altresì, come per controllo, in una speciale vacchetta segnati gli stessi nomi dal Custode della Fraternità ho voluto rintracciare la vacchetta del Custode della Fraternita in cui erano segnatti i battezzati in Vescovado nel 1519 e, avutala, ho fotografato parte della pagina in cui son contenuti i nomi dei battezzati nei giorni 6 e 7 Giugno 1519. Vedi Tavole N. 8 e 9. L 'esame di tali documenti puo cosi venir ripetuto da persone più competenti di me che per la prima volta oso interpretare documenti cinquecenteschi manoscritti.

Osservando la pagina del Registro del Vescovado al quinto rigo, si trova prima la parola Andrea che è seguita da uno speciale segno, il quale, dal Mancini e dal Del Vita è stato interpretato per un di, ma dal versatissimo archivista del nostro Comune, Prof. Ubaldo Pasqui, è dichiarato essere un et. A queste due parole segne un segno abbreviativo che significa Giovanni e poi seguono le parole: di Bernardino di Andrea: a queste fa seguito una parola che si può interpretare per Fazzerino o fazzinno, o nome od aggettivo indicante un mestiere, ma non preceduta da alcuna preposizione e quindi infine vi è il numero 6 indicante il giorno del mese eli Giugno in cui il battesimo ha avuto luogo. Diro subito che io non credo sieno stati esatti nella loro interpretazione grafica il Mancini ed il Del Vita per una ragione elle scaturisce dall' esame del documento stesso, preso nel suo insieme. Infatti io noto che, poichè al nonte del neonato doveva seguire quello del padre, se la seconda parola abbreviata significasse di, si andrebbe incontro a questa incongruenza: che al nome delle neonate battezzate il 2, il 6, il 16 Giugno seguirebbe il nome di una femmina (della madre?) e non quello del padre. Non si puo concepire che si sia potuto porre il nome della madre: deve perciò convenirsi che alla neonata si sono apposti due nomi di battesimo e cioè

Lorentina e Pergentina di Maestro Domenico Tessitore
Rosada e Maria di Prigono di Biagio da Staggiano
Rosada e Caterina di Jacopo habitante alla Poggiola.

Il segno che nella presupposta fede di nascita del Cesalpino trovasi fra il nome Andrea e il nome abbreviato Giovanni è perciò assolutamente un et: deve leggersi percio: Andrea et Giovanni di Bernardino di Andrea fazzerino o fazzinno 6.

Bisogna percio stupirsi che l'amore, non so quanto bene inteso, della propria citta abbia potuto così velar gli occhi ai due archeologi sopra rammentati, poichè il maschio portato a battezzare in Vescovado il 6 Giugno 1519 era Andrea Giovanni figlio di Bernardino e nipote di Andrea

Ed anche nel caso contemplato dal Mancini e dal Del Vita, come ha notato il Ceradini, non ricombinerebbe il nome del nonno, che non sarebbe mai stato Bernardino, ma sibbene Andrea.

Quanto sostengo trova un' evidente conferma nell' esame della vacchetta del Custode della Fraternita, il quale si palesa meno innamorato dell' arte del far l'abbreviatura alle varie parole ed, invece di una semplice preposizione di, quando giunge a dover scrivere la paternità del battezzando, o fa precedere una f (figlia) alla preposizione di, oppure a distesa scrive, bene specificando, le parole figliuolo di ..... - Infatti egli scrive :

A dì 6 di Giugno 1519
Fu b. Rosada et Maria f. (figlia) di Prigono di Biagio di Ma(rio) da Staggiano
A dì 6
Fu b(attezzato) Andrea e Giovanni figliuolo di Bernardino d'Andrea d'Agnolino Pittore (o Sellario ?)

Il Custode della Fraternita sembra più preciso e più minuzioso indagatore perchè, in entrambi i due casi capitatigli il 6 di Giugno, ha ricercato oltre ai nomi del padre e del nonno anche quello del bisnonno, sia di Rosada, sia d'Andrea. La sua scrittura a proposito del battezzato Andrea ci prova un' altra volta che l'Andrea deve intendersi figlio non di Giovanni, ma di Bernardino, ci prva cioè che quel documento che il Del Vita citava come irrefragrabile, deve ritenersi non pertinente al Cesalpino. Si potrebbe obiettare: ma il Cesalpino nei suoi libri ha dichiarato sempre di essere di Arezzo; ma tutti i suoi più autorevoli e più antichi biografi lo hanno detto nato nel 1519, quindi, poichè nei Registri dei nati in Arezzo nel 1519 non si trovano altri infanti, cui sia stato imposto il nome di Andrea, i quali abbiano parenti con nomi simili a quelli degli antenati del Cesalpino, il neonato Andrea battezzato il 6 di Giugno del 1519 deve essere il Cesalpino.

E vero che il Vigna nel 1625 scriveva: « Secundus simplicista fuit Doctissimus Andreas Caesalpinus, Joann. Baptistae filius, qui cum esset natus anno 1519 ..... ». : è vero che il Fabroni nel 1791 ha asserito: « is est Andreas Caesalpinus nobili genere doctoque patre Joanne Aretii natus an. 1519 ..... » ed è vero infine che la massinm parte degli altri scrittori (Calvi, Gentile, Brocchi, Niceron) che si sono in seguito occupati dell 'illustre medico aretino pongono nella stessa data la nascita, ma cio non conta perchè, di solito, basta che il primo biografo stabilisca una data perchè tutti la riportino senza assicurarsi se sia o no giusta. E, specialmente scorrendo le biografie che sono state scritte sul Cesalpino, ci si accorge con facilità come vi siano stati biografi cl1e hanno posto il dubbio sulla fondatezza di notizie riferentisi alla vita del Cesalpino, mentre esse erano state lasciate dallo stesso Cesalpino nelle lettere dedicatorie delle opere sue !

A parte il fatto messo in evidenza dal Ceradini che non solo, ammessa tal data di nascita, il Cesalpino si sarebbe laureato in Pisa in età un po tarda, cioè a 32 anni (perchè, sia per quanto dice il Vigna, sia per quanto resulta dalla petizione ai Priori di Arezzo fatta da Maestro Giovanni Lombardo egli si laureo medico in Pisa nel 1551), ma anche egli stesso si sarebbe nel processo contro Michelagnolo Albergotti discusso alla Corte di Filippo del Migliore in Arezzo nel 1559, attribuito una falsa età - vi sono altri documenti, messi in luce dal P. Lais, che fanno ritenere sbagliata la data del 1519 registrata dai più come quella della nascita del Cesalpino. Vediamo un po minutamente la questione.

Ai 24 di Novembre del 1559 esaminato come teste nell' Inquisitione contra Michelagnolo di Jacopo Albergotti Andrea Cesalpino « circa la sua persona disse essere d' eta di anni 35, confesso e comunicato quest' anno, aver in beni per fiorini 500, non attenere all' inducente, non ci haver interesse e aver detto il vero » . Stando alla lettera, matematicamente, a quanto egli ebbe a dichiarare allora, l 'anno di nascita suo sarebbe stato il 1524.

Ai 3 di Ottobre del 1595 esaminato sulla malattia e sulla esumazione di S. Filippo Neri, dando le sue generalità si dichiara « aetatis annorum septuaginta » , Secondo tal documento registrato dal notaio Pietro Mazziotti, l 'anno della sua nascita sarebbe il 1525.

Ai 17 del mese di Aprile del 1599 poi, il Cesalpino di nuovo esaminato sui segni di santità che apparvero nel corpo del beato Filippo Neri quando dopo un quadriennio dall'inumazione venne aperto il di lui sepolcro si dichiara « aetatis annorum septuaginta quatuor » . Anche per tal documento, l' anno suo di nascita sarebbe il 1525.

Un altro documento citero qui a riprova del mio asserto. Se il Cesalpino fosse nato veramente nel 1519, ai 15 Marzo 1603, quando morì, la sua età sarebbe stati di 84 anni; invece nell' Archivio Parrocchiale di S. Eustachio a Roma, nel libro dei morti del 1603, si trova che « addi 15 Marzo Andrea Cesalpini medico florentino mori et fu sepolto nella Chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini » e nell' Archivio Parrocchiale di S. Giovanni dei Fiorentini trovasi nel libro dei morti del 16O3 che « addì 15 Marzo 1603 G.Cesare Cesalpino medico della. Parrocchie de S. Eustachio DI ANNI 78 IN CIRCA, essendo morto, fu seppellito nella nostra Chiesa - Gio. Pietro Marchesi, curato ». Come il Cicone ha notato, non vi è a farsi meraviglia se v 'è sbaglio nel nome e se è classificato il Cesalpino come florentino, per il fatto che alla Repubblica di Firenze fu aggregata la citta di Arezzo in forza della battaglia di Campaldino e che a Roma, come altrove, gli appartenenti a questa Repubblica si denominavano senz 'altro fiorentini. Anche dunque da quest'ultimo atto di morte e di seppellimento, esteso in Roma dal curato Gio. Pietro Marchesi, in cui si dice morto al 78° anno in circa, Andrea Cesalpino resulterebbe sempre nato nell 'anno 1525.

Dato che quando una persona definisce la propria età non fa mai un calcolo matematicamente preciso, dato anche la differenza esistente fra i vari stili fiorentino e pisano nel determinar l' annno, puo considerarsi che i tre primi documenti citati sieno fra loro concordi e che debba porsi la data di nascita del Cesalpino fra il 1524 ed il 1525.

Posto ciò, io ho voluto sobbarcarmi ad una non dilettevole ricerca: ho letto, sia nel libro del Vescovado, sia nella Vaccetta dei battezzati tenuta dal Custode di Fraternita, i nomi dei vari battezzati in Arezzo negli anni 1524 e 1525: quei pochi cui fu imposto il nome di Andrea non sono figli di Giovanni e nipoti di Andrea: non possono in nessuna guisa essere confusi col gran medico aretino.

La conclusione da trarsi che poteva riuscir dolorosa ai compianti studiosi aretini Del Vita e Mancini è questa: che, con ogni probabilita, il Cesalpino è nato nel 1525 che non e affatto provato che nascesse in Arezzo citta e che non può escludersi nascesse e fosse battezzato in quelche parrocchia delle cmnpagne di Arezzo.

Viviani, U. (1922). Nacque il Cesalpino in Arezzo! E quando nacque! in: Vita ed opere di Andrea Cesalpino. Con nuove aggiunte alla prima edizione: 149–156

WIKIKLAAS overleg 13 dec 2023 03:52 (CET)Reageren